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Oltre ai sentieri descritti di seguito, vi è la possibilità di modificare, prolungando o abbreviando il percorso, in base alle caratteristiche e alle richieste degli escursionisti.
Il Monte Gelbison o monte Sacro
Il Gelbison (detto anche Monte Sacro) è un monte del Subappennino lucano di 1.705 m s.l.m. situato in provincia di Salerno e nel parco nazionale del cilento. La cima si trova nel comune di Novi Velia, ma il corpo montuoso tocca anche i comuni di Cannalonga, Ceraso, Cuccaro Vetere, Futani, Laurito,Montano Antilia, Rofrano e Vallo della Lucania. Sulla cima del monte sorge un santuario, quello della Madonna del Monte Sacro, allo sommità del quale è posta una grande croce in metallo, visibile da diversi abitati del Cilento. CONTINUA
Il Monte Cervati, la vetta più alta della Campania
Il Cervati (o Cervato) è un monte del subappennino lucano di 1.898 m s.l.m. situato in provincia di Salerno, territorialmente in Campania, ai confini con la Basilicata. È il più alto del Cilento è una la vetta più alta della regione Campania. Situato al centro-sud del Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nella grande area forestale di Pruno, si trova principalmente nei comuni di Sanza e Piaggine. Il corpo montuoso tocca anche il comune di Monte San Giacomo. CONTINUA
La baia di Trentova e il monte Tresino
Tresino è un monte incontaminato, un’estrema propaggine del monte Stella che si estende fino alla riva del mar Tirreno, situato tra la frazione Lago di Castellabate e il comune di Agropoli. La cima più elevata del monte Tresino raggiunge i 356 metri s.l.m.. Il suo territorio rientra completamente nei confini del parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, mentre la sua costa rientra nell’area marina protetta Santa Maria di Castellabate. CONTINUA
Circuito del Monte Chianiello
Situato in una posizione dominante la valle dell’Alento, alla base del monte Chianiello, il territorio montefortese è caratterizzato da ampi dislivelli che vanno dai 150 metri s.l.m. ai 1319 metri s.l.m. Il territorio è prevalentemente caratterizzato da pascoli, boschi di castagni e querce con presenza di rocce aspre.Da qui inizieremo subito la nostra ascesa al chianiello tramite il sentiero delle dee di roccia, che ci accompagnerà fino in cima. CONTINUA
Punta Licosa
è una frazione del comune di Castellabate in provincia di Salerno, costituita da un promontorio denominato Enipeo da Licofrone o Posidio da Strabone che ospita un vasto parco forestale di macchia mediterranea. Il nome deriva dal greco Leukosia (Λευκωσία, pron. lefkosía in greco moderno) che significa “bianca”, e la leggenda vuole che Leukosia sia una delle tre sirene che Ulisse incontrò nel suo viaggio, nell’Odissea omerica. Il toponimo è quindi strettamente correlato con quello della capitale cipriota Nicosia (Lefkosía in greco, Lefkoşa in turco) e, con quello del comune siciliano di Nicosia (EN). CONTINUA