Abbigliamento


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  • Uno zaino sovraccarico ostacola inutilmente la marcia, ma, nel dubbio, è meglio portare qualcosa che non servirà piuttosto che rischiare di ritrovarsi senza un equipaggiamento necessario in frangenti problematici.
  • Evitare di scoprirsi troppo, soprattutto ad alta quota, dove i danni alla pelle arrecati dai raggi ultravioletti sono maggiori;
  • Ricordarsi che le gambe scoperte aumentano il rischio di conseguenze spiacevoli nel caso in cui si fosse morsi da vipere agli arti inferiori;
  • Riparare la testa dal sole, con opportuni copricapo;
  • Difendere la vista dai raggi del sole, soprattutto quando si cammina su percorsi innevati dove la vegetazione e nulla o quasi;
  • Ricordarsi che le scarpe sono forse il capo di abbigliamento più importante, per cui debbono essere scelte con cura a seconda della natura del percorso, e soprattutto non devono ferire il piede per l’eccessiva rigidità (se sono nuove, è meglio provarle prima di intraprendere lunghe escursioni);
  • Ricordarsi che in montagna si possono trovare temperature piuttosto basse anche a stagione avanzata, e che, quando soffia, il vento è assai rigido, per cui non deve mai mancare nello zaino un capo che difenda dal freddo (i pile sono ottimi);
  • Portare, soprattutto se si suda molto, il cambio totale (maglie intime, pantalone,maglia o pile ecc), in quanto se si effettuano delle lunghe soste (pausa pranzo ecc..) è meglio togliersi gli indumenti bagnati che possono a lungo andare, causare problemi ;
  • Non deve mancare neppure un paio di guanti, preziosi quando ci si trova a dover effettuare qualche fuori percorso, soprattutto nei boschi;
  • I pantaloni debbono essere molto comodi;
  • Una fascia che protegga tempie ed orecchie dal vento può risultare assai utile;
  • E’ bene tenere nello zaino un paio di pantaloni ed una mantella impermeabili;
  • Una torcia elettrica diventa decisiva quando si deve camminare al buio o segnalare la propria presenza ad eventuali soccorritori; si ricordi che il ritorno, anche su sentieri molto facili, diventa assai difficile al calar delle tenebre, perché in un bosco, senza torcia, non si vede proprio nulla;
  • Consigliabile, se si va da soli in escursione, avere nello zaino sempre un kit di primo soccorso;
  • Partire sempre con il telefonino con batteria carica (consigliato un carica batteria di emergenza);
  • Lasciare sempre detto ad un familiare o amico, dove si andrà in escursione. Se possibile, scrivere l’itinerario che si intende effettuare;
  • Carta, altimetro e bussola sono ausili preziosi per l’orientamento;
  • Qualche fazzoletto di carta e delle semplici bustine di plastica dove riporre eventuali rifiuti.